Chi ristruttura il suo vecchio edificio invece di costruirne uno nuovo, da un contributo significativo alla protezione dell'ambiente e del clima e può anche approfittare di una serie di benefici fiscali.
La ristrutturazione energetica di vecchi edifici può ridurre drasticamente i costi di riscaldamento, risparmiare risorse e fare qualcosa di buono per l'ambiente e la protezione del clima. Ma non è tutto, perché per la conservazione delle vecchie strutture edilizie e la riduzione del consumo energetico, ci sono anche vantaggi fiscali, cioè detrazioni dall'imposta sul reddito.
Le detrazioni fiscali in sintesi:
- Detrazione fiscale del 50 % per i vari lavori di ristrutturazione, manutenzione e recupero di appartamenti ed edifici residenziali (importo massimo 96.000 euro)
- Detrazione fiscale del 36 % per la manutenzione di giardini, aree verdi e terrazze (importo massimo 5.000 euro)
- Detrazione fiscale del 50 % per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica nell'ambito di una ristrutturazione edilizia (importo massimo 10.000 euro)
- Fino al 75% di detrazione fiscale per una vasta gamma di misure di ristrutturazione ad alta efficienza energetica, come l'isolamento termico delle pareti esterne, la sostituzione delle finestre, la sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento e molto altro
- Detrazione fiscale del 70 % per le misure di risparmio energetico (isolamento termico delle pareti esterne e del tetto, sostituzione dell' impianto di riscaldamento) e l'acquisto di impianti fotovoltaici e stazioni di ricarica per veicoli elettrici
Ulteriori dettagli sulle varie detrazioni fiscali sono disponibili sul sito web (www.energieforum.bz) e nei relativi opuscoli del Bildungs- und Energieforum (AFB).
Testo: Christine Romen consulente ComuneClima e Bildungs- und Energieforum (AFB)